Sygnum deriva dal latino e significa sigillo, cioè l'emblema della forza interiore, ed è a questa filosofia chi l'azienda si è ispirata per la creazione di questo vino passito. La raccolta dei grappoli avviene la prima settimana di Ottobre, i grappoli sani e ben esposti al sole vengono portati in azienda e lasciati ad appassire fino al mese di dicembre in luoghi ventilati sui classici graticci ischitani, le Nasselle (strutture di legno di castagno e di ginestra intrecciate a mano). Questo vino nasce dai vitigni biancolella, Forastera e uva Levante ed esprime la sua straordinaria personalità e profondità sin dal colore, che si presenta giallo ambrato lucente. Dopo le prime intense note di albicocche e pesca, i profumi si rincorrono tra sensazioni dolci di fichi secchi e miele, erbe aromatiche e ginestra. Al gusto impressiona per la notevole complessità e per la lunghezza finale con ritorno armonico dei profumi. Perfetto con formaggi erborinati, fegato grasso e i classici dolci della tradizione ischitana. Straordinario da solo, come vino da meditazione, per accompagnare un indimenticabile momento conviviale. Da servire alla temperatura a 14° C. |