Maturazione tardiva, buccia sottile, sensibilità all’oidio rendono l’Aglianico un vitigno difficile da lavorare, così il Talento, il nostro fiore all’occhiello, viene prodotto solo nelle annate che permettono maturazioni chimiche e fenoliche ottimali. E’ un Aglianico in purezza nella sua declinazione più tradizionale di struttura, tannino ed estratto, ma senza perdere di vista la beva. Considero un infanticidio aprirne una bottiglia prima di 5 o 6 anni dalla vendemmia. Senza falsa modestia credo che per fare un vino così ci voglia Talento.